Football lovers

Buona lettura#6

Appena terminato il primo romanzo della trilogia marsigliese di Jean-Claude Izzo:
Casino Totale
edizioni e/o

Da leggere ascoltando (e suonano nel mio iTunes proprio ora) Akhenaton, IAM o Massilia Sound System e consigliato se amate il noir, l'amicizia, i profumi e i sapori del Mediterraneo e...Zizou.

You can get it if you really want, now

Desmond Dekker
Kingston 16/07/1942 - Londra 24/05/2006

fonte: Reuters Italia
La star giamaicana del reggae Desmond Dekker, diventato noto soprattutto per il suo hit del 1969 "Israelites", è morto per un infarto a casa sua in Inghilterra, a quasi 64 anni. Lo scrive il quotidiano The Jamaica Observer.
Dekker, vero nome Desmond Dacre, era nato a Kingston il 16 luglio 1942, e aveva trascorso l'infanzia in orfanotrofio. Prima di diventare cantante, lavorava come saldatore. Era ancora impegnato nei tour musicali, e l'11 maggio si era esibito a Leeds.
Star nascente in patria prima che la sua fama fosse eclissata da quella di Bob Marley, Dekker era un interprete di reggae e ska. Il singolo "Israelites" fu un successo internazionale, e scalò le classifiche di Usa e Gran Bretagna.
Molti dei successi di Dekker, tra cui "Rude Boy Train", parlano della cultura "rude", quella dei bassifondi giamaicani degli anni 60. Il termine "rude boy" designa qualcuno all'ultima moda, "cool".
Negli anni 70 Dekker si trasferì in Inghilterra, dove ebbe successo anche con una canzone di Jimmy Cliff, "You can Get It If You Really Want".
Nel 1984 il cantante dichiarò la bancarotta, ma riuscì poi a riprendersi, e a tornare sul palco. Nelle prossime settimane doveva partire per un tour in diversi paesi europei.

FLAVAOFTHEYEAR

www.flavaoftheyear.eu
SABATO 27 maggio 2006
Presso il LINK, via Fantoni 21, BO, due giorni dedicati alla cultura hip hop e alle sue 4 discipline.
Apertura cancelli ore 16.30

CONCEPT del FLAVAOFTHEYEAR
Il Flava nasce per valorizzare le realtà locali mettendole quando possibile a confronto con figure internazionali.
L'obbiettivo è stimolare la crescita umana ed artistica tramite un valido momento d'aggregazione, in cui le 4 discipline alla base dell'hip hop trovino modo di manifestarsi con naturale armonia e forza.
Non si tratta quindi di un concerto spacciato per evento, ma di una vera e propria indiscutibile Manifestazione Culturale, che avrà un seguito già nei mesi estivi attraverso una serie di happening a base di musica hip hop. (Segnaliamo ad ora URBAN LINK ma seguiranno maggiori dettagli)
L'obbiettivo principale di questa edizione del FLAVAOFTHEYEAR è proprio "ri-aggregare" intorno alla nuova sede del LINK ASSOCIATED quelle realtà che ritengano opportuno relazionarsi in modo produttivo, ad una struttura con un potenziale di comunicazione e di azione che va palpabilmente ben oltre quella del contenitore musicale.
La Tavola Rotonda indetta dall'organizzazione in apertura della giornata, prevede un faccia a faccia tra varie realtà con una finalità ambiziosa dati precedenti storici:
1. stabilire dei punti cardine in ambito di produzione e promozione musicale,
2. iniziare a scegliere un linguaggio comune per porsi con l'esterno
3. determinare dei punti di riferimento su scala nazionale, per la realizzazione di eventi a tema con scadenza periodale, che coinvolgano non solo alcuni, ma in ampia scala tutte le formazioni ed i singoli a cui siano riconducibili consapevolezza e capacità.
Seguiranno relazioni e documentazione video sul web.... e seguiranno ovviamente altre Tavole Rotonde!
Consultate il sito del Flava per le adesioni alla Tavola Rotonda e per la line up completa degli artisti.
Gli orari sono nella sezione programma.
I cancelli del LINK aprono alle ore 16 e il posto non chiude per permettere a chi arriva da distante di passare la notte al coperto.
EVENTO IN BREVE (tempo permettendo tre consolle attive, la main interna e due esterne):
- tavola rotonda
- prima eliminatoria per Emilia Romagna di Tecniche Perfette
- dj set e show case
- writing
- KRS-ONE + BUSY B + numerosi altri special guest sullo stage del LINK per coronare l'iniziativa.
- open mic
- after party all'aperto con LINK Drum'n'Bass Arena - Pirates in the garden

All'idrogeno

Una nuova idea di città, basata sull'utilizzo di energia "all'idrogeno".

Fotografi di tutto il mondo...

questo post è per voi e per Max:
ecco il concorso fotografico promosso dal circolo ARCI Casbah (MN)

Ancora lui...

Ve l'ho detto di tenerlo d'occhio quel picciotto: ecco il nostro eroe istruire il neo ministro Mussi alla sua prima uscita ufficiale...ma dove vorrà arrivare quel ragazzo? segretari, ministri: non sarà che forse ha in tasca il numero di telefono di Lucianone che lo raccomanda??

Viva "Viva Radio2"

da repubblica.it

Ciampi chiama Fiorello
"E' vero, mi mangio le parole"

Viva Radio2, e viva Ciampi. Uno speciale regalo di compleanno per Fiorello che, a sorpresa, ha ricevuto gli auguri di Carlo Azeglio Ciampi in diretta durante il suo programma. Al suo primo giorno da ex presidente della Repubblica, Ciampi telefona allo showman siciliano, che ne fa l'imitazione a Viva Radio2, e lo ringrazia per averlo "amabilmente bacchettato" in questi anni perché si mangia le parole.
La trasmissione comincia con la voce di un centralinista. "E' il Quirinale, buongiorno. Il signor Fiorello? Il presidente Ciampi chiedeva di lei. Posso passarglielo? Attenda". Parte la musichetta d'attesa e Fiorello pensa a uno scherzo. Poi, inconfondibile, arriva la voce di Ciampi: "Pronto, chi parla?". E in studio scoppia l'applauso.
"Caro Fiorello, ti chiamo per farti gli auguri. Oggi diventi più vecchio: fai ben 46 anni...", dice Ciampi. "Lei sarà per sempre il nostro presidente", risponde Fiorello, aggiungendo: "Lo sa che le voglio proprio bene?". E Ciampi: "Lo so, lo so caro Rosario". E a Fiorello che gli chiede se abbia mai ascoltato Viva Radio2 con la sua imitazione, Ciampi ammette: "Qualche volta sì, ti ho sentito. Fai bene a bacchettarmi un po', ma amabilmente, per alcuni difetti che mi porto dall'età in cui ho iniziato a parlare. A cominciare da quello di mangiarmi le parole". Imbarazzato, Fiorello borbotta: "Ma lei non se le mangia, presidente". Ma Ciampi non si ferma: "Me lo diceva sempre la maestra elementare: Carlo Azeglio, non mangiarti le parole!".
A quel punto si passa al nome dell'ex presidente. Ma l'hanno sempre chiamata così, chiede Fiorello. "Sì, mio padre ci teneva molto. La mia famiglia era molto risorgimentale, mio nonno si chiamava Azeglio, mia madre mi voleva chiamare Carlo; alla fine hanno raggiunto una sorta di compromesso". Ma sua moglie Franca nell'intimità come la chiama? "Lei - confessa Ciampi - mi ha sempre chiamato Carlo".
Dallo studio di via Asiago si applaude. Fiorello urla: "Non ci credono, è quello vero, ci ha fatto un regalo immenso". E Ciampi: "Sono quello vero, sono di persona Carlo Azeglio Ciampi". E ancora: "Auguri con tutto il cuore, Fiorello. Continua a divertire le persone ma al tempo stesso cerca anche di bacchettare un po'. C'è un detto latino, penso di Fedro, che diceva 'Castigat ridendo mores': scherzando correggi e migliora i costumi".
A quel punto, Fiorello osa e chiede "un ultimo regalo: mi fa 'Care Italiane e Cari italiani'?". Ma Ciampi lo blocca: "Nooo! Non sono più il presidente dela Repubblica, era il mio normale e spontaneo modo di rivolgermi a tutti gli italiani e a tutte le italiane che mi hanno dato tanto sostegno".

Dicci qualcosa di sinistra, picciotto

Tenete d'occhio il tipo a destra nella foto, dal futuro politico assicurato.
Intanto col segretario CGIL Epifani appare già disinvolto, no?
Palermo, 11 maggio 2006. Verso le elezioni regionali, con Rita Borsellino.

In gita, ricordate?

Il fotografo ci aveva promesso questa foto un paio di mesi fa e solo oggi dopo mille peripezie siamo riusciti ad ottenere alcuni dei tanto agognati scatti, roba che manco la B a Spezia era attesa così...
thanks to Big Paul

Sorpresa...pungente

... umore da "riccio" ma cuore di "ficudinia"...

Di li sarbaggi sugnu la regina

Ti pari
ca ti pùngiu
ma nun è veru
câ cammisedda
tutta abbuttunata
ma si la rapi
vidi chi surprisa
di dintra sugnu
tutta ‘nzuccarata.
Si sulu tu mi sfiori
cu duj îta
e mi manìi
cu modu delicatu
t’adduni
ca i me’ spini
sunu ‘i difisa
sulu pi cu è
malaccriatu.
E poi
ju nàsciu
c’un sciuri
‘ncapu a vucca
ca è giallu
russu
virdi
favulusu
e mentre crìsciu
supra ‘na palidda
‘nsemi a li me’ suruzzu
stritta stritta
mi guarda
‘na gran fila
‘i surdateddi
cu li spuntuna longhi
e affilateddi.
Ti piàciu
quannu
‘nanu tu
mi pigli
chi gran profumu
acchiàna dâ me’ purpa.
Sugnu odurusa
bedda
sciacquariata
e china
tutta ‘i spini
ma nun haju curpa.
Di li sarbaggi
sugnu la regina
vulìti lu me’ nomi
Ficudìnia.

Geppina Macaluso

B..ravi ragazzi

Alla fine di una lunga (55 anni) giornata di festeggiamenti. Altre foto in arrivo presto.
Grazie a tutti i protagonisti, anche a chi sopporta i deliri degli appassionati pazzi di gioia e a chi, nelle città lontane, canta canzoni e inni fino a poco tempo fa impensabili.





Hanno detto che Roma è l'eterna
Che Venezia è regina dei mar
che Firenze è più bella di un fiore
che Milano l'è un grande Milan
Ma stasera vi presenteremo la nostra graziosa stupenda città.
O Bella Spezia splendida perla sul mar
della riviera quadro irreal
magico cielo tinto di mille color
e la sul mar l'onda che muor sulla scogliera
al forestier sa mormorar ritorna in questa città.
Portovenere han detto i poeti è una gemma di grande valor
hanno detto che Lerici è un fiore è preziosa e più rara dell'or
Questo golfo che è proprio un incanto è stato dipinto da un grande pittor
O Bella Spezia splendida perla sul mar
della riviera quadro irreal
non sei l’eterna non sei regina dei mar
ma in tutti i cuor tu sai portar la primavera
non sei Milan non sei Paris ma noi ti amiamo così
non sei Milan non sei Paris ma noi ti amiamo così

Non siete soli

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