giovedì, luglio 28, 2005

La scomparsa del "Padrino"


Glenfield Hospital, Leicester, Inghilterra, 17 luglio 2005
All'età di 78 anni è morto LAurel Aitken, "The Godfather" of Ska. I funerali si terranno il 28 di Luglio alle ore 12.00 presso il "Gilroes Cemetry" di Groby Road a Leicester in Inghilterra.


Bel racconto sul sito dei Casino Royale:

Domenica 17 Luglio se n'è andato Laurel Aitken figura chiave della musica Jamaicana degli anni sessanta e altrettanto importante per i Casino Royale degli albori. Arrivammo a Londra per suonare al Sir Giorge Robbey all' International Ska Festival a Finsbury Park, lo incontrammo in metropolitana: occhiali neri, vestito tre bottoni color carta da zucchero, cappello nero a falda corta, veramente smart dressed, cento per cento Rude Boy Style, splendido anche il guinzaglio di corda con cui teneva il suo cane di razza bastarda. Noi gli piombammo addosso, lui voleva risedersi, cercò di calmarci " ...hoo...I got a bad knee...I got a bad knee". Non ci credevamo, la nostra percezione di Laurel era quella di una star dello Ska senza tempo, invece, la vita di ogni giorno di questi personaggi era qualcosa di veramente molto, ma molto lontano dallo star system di qualsiasi livello. In un certo senso la nostra generazione e l'ennesimo revival ska, di cui facevamo parte, gli dava un'altra meritata opportunità. Non pensavamo che avremmo avuto di li a poco l'onore di diventare la sua backing band in una serie di date italiane e di girare con lui e i tedeschi "The Busters", in mezza Germania, arrivando sino a Berlino dieci giorni prima della caduta del muro. "El Cubano", si lui era nato a Cuba, diceva di essere "the godfather of ska" arrivato prima di Prince Buster "...was a crook...Prince Buster was a crook!!!" ci ripeteva e gli saliva il fastidio. Un omino con un'energia che spaccava i culi, uno stile ed uno smalto che solo gli "originali" riescono ad avere. Scherzava, sorrideva con i suoi denti d'oro, ci chiedeva cosa pensassimo di questa sua idea di fare una canzone dedicata a Sofia Loren per il mercato italiano, un'altra la aveva in programma per Indira Ghandi in omaggio alla comunità indiana del quartiere in cui viveva, come se volesse omaggiare tutti coloro che gli dimostravano affetto e cordialità. Una persona squisita, certamente, dolce. Ma se sbagliavi a parlare si incazzava come una pantera: "...Ali, if you call me one more time black man, I'll punch you eye! I know that I'm black. Ok?", poi dopo cinque minuti mi guardava e diceva ridendo: "You Diablo!!!" Esiste un girato del nostro concerto con Laurel al "2" di Cigliano, vicino a Torino del 1989, al momento lo stiamo cercando. Le prove furono a Villa Amantea a Baggio, noi eravamo emozionati come i bambini di oggi che vanno a vedere il wrestling. Attacchiamo il primo pezzo, naturalmente era Sally Brown, e appena tocca a lui cantare va via la luce. Lui non si ferma, nessuno si ferma, l'abbiamo fatta tutta al buio, tutta d'un fiato, Ferdi pestava "..zzz, pum, zzz, tà...zzz, pum, zzz, tà" e la sezione fiati pompava il levare, cori come fossimo sotto il palco. Se ci avessero attaccato una dinamo la corrente ce la saremmo generata da soli. Che dire, una sorta di James Brown Ska, per rendervi l'idea... e noi abbiamo avuto l'immenso onore. Grazie "Padrino" tutto è cambiato ma non ci dimenticheremo mai. I Casino Royale, tutti.

martedì, luglio 26, 2005

Buona lettura#2

"Quann'era picciliddro, una volta sò patre, per babbiarlo, gli aveva contato che la luna 'n cielu era fatta di carta. E lui, che aviva sempre fiducia in quello che il patre gli diciva, ci aviva criduto. E ora, maturo, sperto, omo di ciriveddro e d'intuito, aviva nuovamente criduto come un picciliddro a dù fìmmine..., che gli avivano contato che la luna era fatta di carta." Torna il sangue nelle inchieste di Montalbano: un delitto spietato in una casa alla periferia di Vigata. Tutto sembra condurre alla pista passionale. Ma il commissario non si lascia ingannare. Come già ne "La pazienza del ragno" incontriamo un commissario Montalbano più del solito pensieroso, quasi intimista.

lunedì, luglio 25, 2005

Al rientro...

Stanchissimi, ma rientrati contenti dalla trasferta calabra.
Peccato aver visitato pochissimi i luoghi, ma Cosenza ha un centro storico stupendo...

sabato, luglio 16, 2005

Buona visione

Film interessante visto questa sera alla rassegna estiva castelnovese: La lunga domenica di passioni.

giovedì, luglio 14, 2005

Buona lettura#1


Circolo chiuso
Johnatan Coe - Feltrinelli
Dopo gli anni Settanta e Ottanta, Jonathan Coe continua il suo grande affresco dell’Inghilterra degli ultimi trent’anni con questo nuovo libro, che, sebbene sia in sé una storia compiuta, può essere considerato parte di una trilogia insieme ai precedenti La banda dei brocchi (anni ‘70) e La famiglia Winshaw (anni ‘80). Il romanzo riprende infatti il racconto delle vicende dei protagonisti della Banda dei brocchi, che, non più ragazzi del liceo, devono affrontare le responsabilità e i problemi dell’età adulta. Attorno ai personaggi già noti, Benjamin, Doug, Philip, e ad altri nuovi arrivati, ruota una serie di avvenimenti privati che si fondono strettamente con quelli pubblici, dall’ascesa al governo di Tony Blair, al terrorismo islamico e alla guerra in Iraq. (www.kataweb.it/libri)

martedì, luglio 12, 2005

I ragazzi in relax..

Un film (documentario) da vedere?

DOGTOWN E Z-BOYS di STACEY PERALTA; con JAY ADAMS, TONY ALVA. USA 2004.
Magnifico documentario epico su un gruppo di guerriglieri della tavoletta che passarono dalla povertà alla gloria, racconta in prima persona, e attraverso un materiale di repertorio di 30 anni fa mozzafiato (8 e 16mm, più centinaia di fotografie), la nascita di una rivoluzione, almeno parallela, marginal. Quando i ragazzi del quartieraccio di Dogtown, incuneatisi tra Santa Monica e Venice, e sopravvissuti al mondo grazie a skate e surf, azzerarono tutti i regolamenti e le leggi con il loro skateare contaminato, fatto di terra e acqua, che rubava al surf l'energia dell'onda per riportarla nelle piroette su terra e cemento.Anche il regista faceva parte del gruppo (Il Manifesto-Alias)

lunedì, luglio 11, 2005

Happy Birthday

12 luglio:
oggi è il mio compleanno e...di Fede, di

Inizio oggi..

Ciao a tutti e benvenuti nel mio blog, postate numerosi!!
Francesco