martedì, maggio 16, 2006

Viva "Viva Radio2"

da repubblica.it

Ciampi chiama Fiorello

"E' vero, mi mangio le parole"

Viva Radio2, e viva Ciampi. Uno speciale regalo di compleanno per Fiorello che, a sorpresa, ha ricevuto gli auguri di Carlo Azeglio Ciampi in diretta durante il suo programma. Al suo primo giorno da ex presidente della Repubblica, Ciampi telefona allo showman siciliano, che ne fa l'imitazione a Viva Radio2, e lo ringrazia per averlo "amabilmente bacchettato" in questi anni perché si mangia le parole.
La trasmissione comincia con la voce di un centralinista. "E' il Quirinale, buongiorno. Il signor Fiorello? Il presidente Ciampi chiedeva di lei. Posso passarglielo? Attenda". Parte la musichetta d'attesa e Fiorello pensa a uno scherzo. Poi, inconfondibile, arriva la voce di Ciampi: "Pronto, chi parla?". E in studio scoppia l'applauso.
"Caro Fiorello, ti chiamo per farti gli auguri. Oggi diventi più vecchio: fai ben 46 anni...", dice Ciampi. "Lei sarà per sempre il nostro presidente", risponde Fiorello, aggiungendo: "Lo sa che le voglio proprio bene?". E Ciampi: "Lo so, lo so caro Rosario". E a Fiorello che gli chiede se abbia mai ascoltato Viva Radio2 con la sua imitazione, Ciampi ammette: "Qualche volta sì, ti ho sentito. Fai bene a bacchettarmi un po', ma amabilmente, per alcuni difetti che mi porto dall'età in cui ho iniziato a parlare. A cominciare da quello di mangiarmi le parole". Imbarazzato, Fiorello borbotta: "Ma lei non se le mangia, presidente". Ma Ciampi non si ferma: "Me lo diceva sempre la maestra elementare: Carlo Azeglio, non mangiarti le parole!".
A quel punto si passa al nome dell'ex presidente. Ma l'hanno sempre chiamata così, chiede Fiorello. "Sì, mio padre ci teneva molto. La mia famiglia era molto risorgimentale, mio nonno si chiamava Azeglio, mia madre mi voleva chiamare Carlo; alla fine hanno raggiunto una sorta di compromesso". Ma sua moglie Franca nell'intimità come la chiama? "Lei - confessa Ciampi - mi ha sempre chiamato Carlo".
Dallo studio di via Asiago si applaude. Fiorello urla: "Non ci credono, è quello vero, ci ha fatto un regalo immenso". E Ciampi: "Sono quello vero, sono di persona Carlo Azeglio Ciampi". E ancora: "Auguri con tutto il cuore, Fiorello. Continua a divertire le persone ma al tempo stesso cerca anche di bacchettare un po'. C'è un detto latino, penso di Fedro, che diceva 'Castigat ridendo mores': scherzando correggi e migliora i costumi".
A quel punto, Fiorello osa e chiede "un ultimo regalo: mi fa 'Care Italiane e Cari italiani'?". Ma Ciampi lo blocca: "Nooo! Non sono più il presidente dela Repubblica, era il mio normale e spontaneo modo di rivolgermi a tutti gli italiani e a tutte le italiane che mi hanno dato tanto sostegno".